Afte
Le afte sono delle lesioni che si formano nella bocca o intorno ad essa. Inizialmente si presentano sotto forma di vescicola che, successivamente, scoppia diventando una vera e propria ulcera tondeggiante del diametro di 2-5 millimetri, infatti il termine “afta” significa proprio ulcera della bocca.
Le afte sono un problema molto comune e fastidioso, possono comparire singolarmente o presentarsi in gruppi e recidivare nel tempo, anche a distanza di pochi giorni. In eventualità del genere è fondamentale risalire alla causa scatenante che può essere un’intolleranza alimentare, una carenza alimentare (specialmente insufficienza di vitamine del gruppo B o di ferro), presenza di una difficoltà nel tratto gastrointestinale o un forte periodo di stress.
Le principali cause delle afte orali sono: Febbre o raffreddore
- Traumi di vario genere
- Interventi odontoiatrici
- Cambiamenti ormonali durante le mestruazioni
- Stanchezza
- Stress psico-fisico
- Squilibri della flora intestinale
- Abbassamento delle difese immunitarie
- Scarsa igiene orale
- Intolleranza alimentare
- Lesioni orali. Mordere la lingua o la guancia, o lesioni da spazzolatura o filo interdentale
- Alcuni tipi di intolleranze alimentari
- Il fumo
- Carenza di vitamine e minerali
- Deficit di nutrizione
Di solito la lesione è di colore rosso con un centro bianco o giallo, che tende a scurirsi man mano che si completa la guarigione e ha una durata variabile di una, due settimane. Le afte possono comparire all’interno della bocca, delle guance, delle labbra, della gola, sulla parte superiore della bocca, alla base delle gengive e a volte anche sulla lingua.
A differenza delle vesciche da febbre, che sono piaghe contagiose causate dal virus dell’Herpes Simplex, le ulcere orali non sono trasmissibili.
L’aftosi è una delle condizioni infiammatorie più comuni della bocca, che quasi ognuno di noi ha sperimentato almeno una volta nella vita. La loro comparsa è rara durante l’infanzia, può comparire nel periodo adolescenziale e raggiunge il picco d’incidenza tra i 20 e i 50 anni.
Queste ulcere della bocca sono talmente fastidiose che in molti casi diventa difficile e doloroso anche mangiare e parlare.
In linea generale, le afte tendono a regredire spontaneamente e, per accelerarne il processo di guarigione, oltre agli eventuali rimedi farmacologici che devono essere prescritti dal medico, è possibile ricorrere a vari rimedi naturali:
- Aloe Vera, dalle importanti proprietà antivirali e anti-infiammatorie. Contiene amminoacidi e vitamine B1, B2, B6 e C che riducono il dolore e accelerano il processo di guarigione. Da utilizzare un cucchiaino di gel diluito in una tazza di acqua per fare dei gargarismi, oppure da applicare localmente 3-4 volte al dì con un cotton-fioc.
- Tè, un rimedio naturale molto comune che permette di accelerare la guarigione e attenuare il dolore delle afte, consiste nell’immergere per alcuni minuti una normale bustina di tè in acqua bollente, poi lasciarla raffreddare e applicarla sull’afta per pochi minuti.
- Olio di cocco, è un antivirale naturale da applicare localmente appena si avverte il prurito tipico dell’insorgere di un’afta, facendo attenzione a ripetere frequentemente l’applicazione per l’intera giornata.
- Bicarbonato di sodio, dal potente effetto disinfettante e sfiammante. Si può utilizzare per fare dei gargarismi sciogliendone un cucchiaino in un bicchiere d’acqua o applicarlo direttamente sull’afta, lasciandolo agire per qualche minuto prima di rimuoverlo.
E voi quali rimedi naturali adoperate per contrastare le afte? Raccontateci le vostre esperienza personali!
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