Igiene dentale
Mantenere una corretta igiene dentale è alla base del benessere della bocca ed è il risultato dell’azione sinergica della pulizia quotidiana effettuata a casa e dell’intervento periodico dell’igienista.
Normalmente, per una corretta igiene dentale è sufficiente sottoporsi alla pulizia professionale dei denti 2 volte l’anno.
Per pazienti con determinate patologie, come la piorrea o gengiviti o per i fumatori, può essere utile sottoporsi ad una pulizia dei denti più frequente, almeno 3 volte l’anno. Ma la prima regola per avere una bocca sana è eseguire quotidianamente una corretta e regolare pulizia dei denti.
Gli strumenti dell’igiene dentale casalinga sono:
- Spazzolino
È il principale strumento per la prevenzione delle carie e dei disturbi gengivali poiché serve a rimuove le impurità della bocca, come residui di cibo, fumo o bevande, contribuendo a eliminare la placca batterica. Perché sia davvero efficace, è importante che la testina sia piccola a sufficienza da raggiungere agevolmente ogni angolo della bocca. Il dentista potrà consigliarvi sul tipo di setole da scegliere (morbide, medie o dure) in base alla conformazione della gengiva, infatti per chi soffre di sensibilità gengivale sono da preferire le setole morbide mentre chi ha una tendenza ad avere tartaro deve optare per quelle più dure. È importante ricordare che lo spazzolino va sostituito ogni due o tre mesi e comunque dopo influenze e malattie virali o batteriche.
- Dentifricio
È lo strumento che completa la primaria azione di pulizia dei denti, detergendoli e rinfrescando il cavo orale. In commercio ne esistono varie tipologie e la sua scelta va valutata con attenzione in base alle necessità di chi lo adopererà. È bene tenere presente che ai bambini al di sotto dei 3 anni va evitata la presenza di fluoro e solo dopo i 6 anni si può scegliere un dentifricio contenente un quantitativo di fluoro uguale a quello degli adulti. Dentifrici a base di fluoro possono essere un valido supporto per chi ha bisogno di rinforzare lo smalto.
- Filo interdentale
Questo strumento può arrivare a rimuovere fino al 70% dei residui di cibo e placca che si depositano negli spazi interdentali e che non vengono rimosi da spazzolino e dentifricio. Proprio per questa ragione andrebbe utilizzato almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, così da eliminare i residui di cibo accumulati durante l’intera giornata.
- Collutorio
È l’ideale completamento dell’igiene orale perché ha proprietà antibatteriche che aiutano a disinfettare la bocca, prevenire le infezioni ai denti e le infiammazioni alle gengive. Svolge un’importante azione protettiva, impedendo il riformarsi della placca e lascia alla bocca una maggiore sensazione freschezza.
I denti vanno lavati accuratamente dopo ogni pasto, l’ideale è entro trenta minuti dalla fine del pasto così da evitare il formarsi del film batterico sulla superficie dei denti. Lo spazzolamento dovrebbe iniziare con un energico strofinamento orizzontale delle superfici masticanti, così da distribuire meglio il dentifricio e poi passare alla pulizia della parte esterna e di quella interna dei denti, qui i movimenti devono essere verticali, dall’alto verso il basso sull’arcata superiore e dal basso verso l’alto sull’arcata inferiore. Per ottenere una buona pulizia bisogna spazzolare i denti per almeno 2/3 minuti.
Dopo la detersione con dentifricio è necessario risciacquare più volte il cavo orale con acqua corrente, così da eliminare i residui di cibo, placca e dentifricio. Successivamente si può passare all’utilizzo del filo interdentale e infine risciacquare il cavo orale con il collutorio.
E adesso… non vi resta che sorridere!
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