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Integratori di sali minerali: facciamo chiarezza

Integratori di sali minerali: facciamo chiarezza

Il mondo degli integratori è sempre più simile a una giungla, c’è molta confusione riguardo ai prodotti in commercio ma come orientarsi in questo mare magnum? La cosa migliore come sempre è essere informati, quindi ecco un valido vademecum per capire come scegliere il giusto integratore.

Cosa sono gli integratori di sali minerali

Gli integratori di sali minerali non sono altro che sostanze dalla composizione chimica molto simile a quella del sudore (acqua, sodio, potassio e a volte anche magnesio) utili per reintegrare i sali minerali persi in caso di eccessiva sudorazione da sforzo fisico, caldo eccessivo, febbre.

I sali minerali sono micronutrienti indispensabili per tutte le funzioni corporee, si ricavano dal cibo, soprattutto frutta e verdura ma in caso di carenze o di aumentato consumo è necessario ricorrere agli integratori. I sali minerali che più facilmente vanno incontro a stati di carenza sono il sodio, il potassio e il magnesio in pratica quelli che maggiormente vengono persi con la sudorazione. Ovviamente non tutti gli integratori contengono gli stessi tipi di sali minerali né le stesse quantità pertanto è necessario conoscere le funzioni specifiche dei vari elementi in modo da poter scegliere l’integratore più adatto a noi. Ad esempio il magnesio è utilissimo per contrastare i disturbi della sindrome premestruale e partecipa anche all'attività di molti enzimi; il ferro è indicato in caso di anemia; il potassio regola l’attività dei muscoli (compreso il miocardio cioè il muscolo cardiaco); il sodio regola l’equilibrio idrico e la pressione sanguigna.

Gli integratori di sali minerali sono quasi sempre sotto forma di bustine o di compresse effervescenti da sciogliere in acqua in modo che assumendoli si reintegrino sia l’acqua che i sali minerali. Un prodotto molto valido è il Briovitase magnesio e potassio che coniuga un quantitativo adeguato di sali minerali con una buona palatabilità al gusto di arancia, rendendolo quindi molto simile a una bibita rinfrescante e dissetante che può essere assunta anche fredda. 

Quando usare gli integratori

L’uso degli integratori deve seguire delle regole precise perché gli eccessi di sali minerali sono dannosi tanto quanto le carenze pertanto è necessario usarli solo in caso di effettiva necessità. Solitamente per avere un apporto corretto di sali minerali è sufficiente seguire un’alimentazione varia ed equilibrata ma a volte questo può non essere sufficiente. Vediamo i casi in cui l’utilità degli integratori è indiscussa; come abbiamo già accennato sono utili in tutti quei casi di eccessiva sudorazione, soprattutto negli sportivi, specie se si praticano  sport di resistenza come ad esempio la maratona in ambienti caldo-umidi.

In questi casi il reintegro idrosalino (cioè di acqua e sali minerali) è estremamente importante perché l’eccessiva perdita di sali minerali può comportare un brusco abbassamento della pressione con conseguenze anche gravi come ad esempio collassi o svenimenti.


Altri casi in cui non si può prescindere dall'integrazione di sali minerali per un più rapido recupero psico-fisico sono:

  • febbre alta, specie in quei casi in cui la temperatura arriva i toccare i 40°
  • gastroenterite o in generale tutte le condizioni di vomito e diarrea specie se prolungati che possono portare a disidratazione
  • vivere in ambienti caldo-umidi per contrastare le perdite idrosaline legate all'eccessiva sudorazione. Nella stessa ottica è utile l’integrazione durante l’estate per evitare l’eccessiva spossatezza che caratterizza spesso le giornate particolarmente afose.
  • per quanto riguarda gli integratori di magnesio sono un valido supporto anche per le condizioni di particolare stress psico-fisico (dato il ruolo indiscusso di questo sale sulla regolazione del tono dell’umore), la sindrome premestruale, i crampi muscolari.

Controindicazioni degli integratori di sali minerali
Quando si decide, specie se senza il consulto medico, di ricorrere all’uso di integratori di sali minerali è bene conoscerne anche controindicazioni ed effetti collaterali. Le controindicazioni ovviamente non sono le stesse per tutte le tipologie di integratori perché, come abbiamo già detto, ogni sale minerale esplica un’azione diversa nell'organismo. Facciamo chiarezza con qualche esempio: 

  • gli integratori contenenti sodio sono da evitare assolutamente in soggetti ipertesi (che hanno cioè problemi di pressione alta)
  • gli integratori contenenti magnesio sono controindicati in soggetti con insufficienza renale
  • gli integratori contenenti potassio sono quelli con il maggior numero di controindicazioni data l’azione che il  potassio esplica anche sul muscolo cardiaco; pertanto saranno controindicati in soggetti con insufficienza renale ed epatica, cardiopatici.

Anche gli effetti collaterali saranno diversi in relazione alla tipologia di micronutriente in eccesso. I sovradosaggi di magnesio saranno infatti gravati da effetti di lieve entità quali nausea, vomito, crampi allo stomaco, cefalea; solo in rarissimi casi si può arrivare a effetti più gravi quali confusione mentale o difficoltà respiratorie. L’eccesso di sodio avrà come effetto collaterale più grave l’incremento dei valori di pressione arteriosa. Invece più grave è il sovradosaggio di potassio che può determinare debolezza muscolare, disturbi gastrointestinali e soprattutto aritmie cioè alterazioni del battito cardiaco.




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