Cosa fare in caso si venga punti?

La prima cosa da fare è uscire dall'acqua e cercare di mantenere la calma. Lavare abbondantemente la parte colpita con acqua di mare, per diluire il più possibile le tossine. Evitate di sciacquarvi con l'acqua dolce, perché potrebbe favorire la diffusione delle tossine rilasciate dai tentacoli.

Per curare le punture di medusa è sconsiglia l'uso di ammoniaca, urina o alcool, in quanto, per annullare le tossine iniettate dalla medusa, bisognerebbe raggiungere la temperatura di 40 o 50 gradi.

Il rimedio più efficace è un gel astringente al cloruro di allumino, con una concentrazione di almeno il 5 per cento, che serve a lenire il prurito e a bloccare la diffusione delle tossine.

Ecco anche alcuni rimedi naturali:

• impacchi di acqua e bicarbonato, il quale ha proprietà disinfettanti,
• l’aceto bianco, perché l’acidità riesce ad inibire l’azione del veleno e a ridurre il dolore. Non sono indicate, invece, le creme al cortisone, perché per agire impiegano circa mezz’ora, mentre si ha bisogno di un rimedio immediato.

Occorre chiamare il 118 solo nel caso in cui il dolore è molto intenso e si manifestano gonfiori in zone diverse da quella colpita, difficoltà respiratoria, pallore, sudorazione intensa.