Per ordini telefonici, chiama il numero 0825-780833
Orari: lun-sab 9:00-13:00 / 16:30-20:00

Crema solare: le 3 domande che devi farti

Crema solare: le 3 domande che devi farti

Perché proteggersi dai raggi UV?

Partendo dal presupposto che nessuna crema solare, neanche la migliore, può darci una protezione al 100% dalle radiazioni ultraviolette cerchiamo però di capire perché è comunque importante proteggerci. 

I raggi ultravioletti non sono altro che radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole che esplicano la loro azione soprattutto a livello cutaneo, essendo la pelle la prima barriera che l’organismo ha contro gli insulti esterni.Gli effetti delle radiazioni sono molteplici e vanno dalle classiche scottature o eritemi solari fino alla predisposizione allo sviluppo di tumori cutanei. I raggi UV si dividono in UVA e UVB, sono entrambi radiazioni ultraviolette ma con lunghezze d’onda diverse ed anche con diversi effetti sulla pelle infatti gli UVA sono quelli responsabili dell’abbronzatura ma possono di contro causare anche scottature ed eritemi, mentre gli UVB non hanno alcun effetto sul “colore” ma accelerano l’invecchiamento cutaneo. 

Il danno causato dai raggi UV dipende da vari fattori primo fra tutti la durata dell’esposizione, incidono anche l’orario in cui avviene l’irraggiamento (le ore a maggior rischio di scottatura sono sicuramente quelle centrali della giornata quando i raggi solari raggiungono la terra in maniera perpendicolare) e soprattutto il fototipo dell’individuo (cioè il colore dei capelli e della pelle). La protezione della pelle dai raggi UV è estremamente importante per evitare danni cutanei anche molto seri; negli ultimi tempi, dato l’aumento dell’attenzione verso queste problematiche, nelle previsioni del tempo è inclusa anche la previsione dell’indice di radiazione ultravioletta che per non essere dannosa dovrebbe essere inferiore a 6, in tutti gli altri casi è necessario l’utilizzo di una crema con fattore di protezione.


Come scegliere la crema solare più adatta

La prima cosa per orientarsi nella scelta della giusta crema solare è saper leggere le etichette, sono ormai scomparse le vecchie diciture “crema con schermo totale” perché, come abbiamo detto, nessuna crema protegge dal sole al 100%. 

E’ stata anche abbandonata la dicitura waterproof perchè non esiste una crema “impermeabile” che è stata sostituita dalla dicitura water resistant ma anche in questi casi la resistenza non è totale per cui è sempre necessario riapplicare la crema dopo essere usciti dall’acqua.

Quando si sceglie una crema solare è necessario che questa fornisca una protezione sia contro gli UVA che contro gli UVB, in modo da avere una protezione da tutti i possibili danni indotti dalle radiazioni, come i solari Angstrom protect instadry spf 50+ oppure Angstrom protect instadry spf 30. 

Per quanto riguarda il fattore di protezione solare (spf) a livello internazionale si è deciso di arrivare fino a un massimo di 50, per evitare inutile confusione nei consumatori, e di ordinarli in 4 categorie standardizzate bassa (da 6 a 10), media (da 15 a 25), alta (da 30 a 50) e molto alta (50+).


Quando applicare la crema solare?

La risposta a questa domanda può sembrare banale ma in realtà non lo è, bisognerebbe applicare la crema solare ogni volta prima dell’esposizione al sole, la cosa migliore sarebbe di applicarla almeno mezz’ora prima dell’esposizione in modo da consentire alla pelle di assorbirla completamente, possibilmente nudi davanti allo specchio (quindi prima di sdraiarsi al sole) per poter raggiungere tutte le parti del corpo anche quelle che poi saranno coperte dal costume che di per sé non è una valida barriera contro i raggi UV ed inoltre potrebbe spostarsi lasciando delle parti scoperte quindi potenzialmente vulnerabili e perciò a rischio di scottature. Spalmare la crema prima di andare in spiaggia offre anche il vantaggio di evitare striature o accumuli di crema responsabili  di un’abbronzatura non uniforme.

E’ bene ricordare che vanno scelte due formulazioni diverse per viso e corpo e che sarebbe buona norma spalmare la crema circa ogni ora e mezza; non trascurare mai la protezione delle labbra e delle palpebre, sedi frequenti di scottature così come le dita e le piante dei piedi. 

Un altro errore da non fare mai è quello di evitare di applicare la crema solare se si decide di rimanere sotto l’ombrellone o se il cielo è coperto, in entrambi i casi i raggi UV filtrano lo stesso e possono causare ugualmente rossori o eritemi.

Come tutti i prodotti dermocosmetici, anche la crema solare ha una scadenza che è necessario rispettare scrupolosamente, utilizzare una crema aperta da troppo tempo non offre alcuna protezione. 

Da non tralasciare l’utilizzo del doposole, un prodotto di fondamentale importanza per idratare, lenire e rinfrescare la pelle dopo l’esposizione. Vasta la scelta per formati e formulazioni, ma indispensabile l’uso di un SOS-doposole (come ad esempio Vichy SOS Balsamo Riparatore Doposole) in caso di scottature o eritemi. 


Lascia un commento