Finalmente è arrivata l’estate, e con lei, le tanto attese vacanze all’insegna del relax, del sole e dell’abbronzatura.

È facile, infatti, farsi prendere dalla voglia di tintarella per sfoggiare un colorito luminoso e ambrato… Ma da qui ad esagerare con l’esposizione solare, e ritrovarsi con la pelle ustionata, con tanto di vesciche e desquamazioni, il passo a volte può essere davvero breve.

Stiamo parlando dell’eritema solare, la prima risposta della cute alle aggressioni dei suoi raggi, in particolare degli UVB.

Bastano anche solo 15-20 minuti di esposizione senza adeguata protezione, soprattutto i primi giorni che si prende il sole, quando la pelle è ancora molto vulnerabile, per avere questo tipo di reazione spiacevole.

L’eritema non è altro che una scottatura di primo o secondo grado, a seconda della gravità.

Solitamente i primi sintomi si manifestano dalle 6 alle 12 ore dopo le irradiazioni, principalmente in alcune zone specifiche, viso, spalle, parte alta della schiena, collo e décolleté:

• Ipersensibilità al tatto, 

• Arrossamento

• Bruciore

• Prurito

• Secchezza cutanea

• Bolle

• Vesciche

Nei casi più gravi, invece, si possono riscontrare febbre, nausea e vomito.

L’importanza della prevenzione:

L'eritema solare non è solo un fastidioso inestetismo che predispone alla comparsa di rughe e macchie cutanee, ma anche al rischio di invecchiamento cellulare, lesioni precancerose e melanomi.

Ecco perché prevenirne l’insorgenza, utilizzando sempre uno schermo solare con filtri anti-UV adeguati al proprio fototipo, esporsi gradualmente ed evitare bagni di sole dalle 12 alle 16 (le ore in cui gli ultravioletti sono più intensi), sono abitudini da mettere in pratica sempre, a qualsiasi età e qualunque sia la propria carnagione.

Cosa fare in caso di eritema solare?

Se nonostante tutte le precauzioni possibili e un’esposizione al sole responsabile, dovessero apparire gli effetti dell’eritema, niente paura, di solito la condizione tende a risolversi autonomamente nell’arco di 5 o 6 giorni.

Ecco cosa fare per rimediare a questo disturbo:

1. Non esporre al sole la porzione di pelle irritata, fino a completa guarigione.

2. Immergere la zona ustionata in acqua corrente, fare una doccia fredda oppure applicare un impacco di ghiaccio.

3. Idratare la pelle arrossata con lozioni o creme specifiche. Per ottenere un maggior sollievo, prima di applicare il prodotto, riporlo in frigorifero.

4. Provare i rimedi naturali applicando direttamente sulla cute lesa impacchi calmanti a base di camomilla, aloe vera o calendula.

5. Non grattarsi ne toccare le bolle, per evitare il rischio di infezioni.

6. Bere tanta acqua per prevenire la disidratazione cutanea e puntare su un’alimentazione ricca di betacarotene e vitamina E, che aiutano a rigenerare la pelle e stimolare la produzione di melanina. Via libera a frutta e verdura di colore arancione o rosso, ortaggi a foglia verde, frutta secca, semi oleosi e olio d’oliva.

7. In caso di eritema solare particolarmente esteso e in presenza di processi infiammatori, consultare il medico.

Hai dubbi o necessiti di maggiori informazioni sull’eritema solare? Contattaci… lo staff Pharma Medi è a tua disposizione!